Guida completa ai monopattini elettrici

Monopattino elettrico egret

Divertente, eco-friendly e pratico: il nuovo protagonista della mobilità elettrica è adatto a tutti!


I monopattini elettrici, noti anche come monopattini a motore o scooter elettrici (e-scooter), sono ormai considerati un vero e proprio mezzo di trasporto: sono perfetti sia per gli spostamenti in città sia per esplorazioni off-road.

Il monopattino è un’alternativa green per muoversi facilmente e in maniera più efficiente, evitando il traffico e le code delle nostre città. È sicuro, eco-sostenibile e facile da guidare: può essere infatti utilizzato da tutti.

Per Ashvin Suri, fondatore di e-zoomed, i monopattini elettrici non sono una moda passeggera, ma un mezzo di trasposto che vedremo nelle nostre strade anche nei prossimi anni. Sono infatti un ottimo investimento per il futuro!


Caratteristiche dei monopattini elettrici

Mezzo di trasporto pratico e poco impegnativo, il monopattino elettrico può essere usato sia nel tempo libero sia per andare in ufficio. È una soluzione ecologica a zero emissioni, che aiuta a ridurre l’inquinamento creato da auto e moto e risolve l’incubo del parcheggio.

Lo sforzo fisico per cui usa un monopattino elettrico è ridotto al minimo: a differenza di una bici elettrica, non si è sudati quando si arriva a destinazione.

Il monopattino elettrico, con le sue dimensioni contenute, è facile da trasportare e spesso è richiudibile, permettendo di riporlo al sicuro sotto la scrivania o nel bagagliaio.


Come scegliere il proprio monopattino elettrico

Non ci sono grandi controindicazioni all’uso dei monopattini. Il mercato, fortunatamente, offre grande libertà di scelta: a seconda delle esigenze si può optare per un prodotto con varie fasce di prezzo e con le caratteristiche più disparate.

Si possono trovare facilmente modelli che rispondano ad ogni esigenza di gusto e stile! I monopattini elettrici sono anche facilmente personalizzabili, basta aggiungere degli accessori.

Motore e batteria sono solitamente alloggiati al di sotto della pedana del monopattino elettrico per ragioni di sicurezza e di protezione: in questo modo non interferiscono nella guida.

L’autonomia di un monopattino elettrico dipende da una serie di fattori, tra cui il tipo di terreno, la potenza del motore, la pendenza della strada, il peso del guidatore e altri ancora.  L’autonomia è soprattutto legata alla necessità e alle distanze che dovete percorrere ogni giorno: in città un’autonomia di 30 km è più che sufficiente.

Come per tutti i veicoli elettrici, le batterie sono un elemento chiave del monopattino e la loro qualità è fondamentale per garantirne performance e durata nel tempo. Ormai in quasi tutti i modelli in commercio si trovano batterie agli ioni di litio di ultima generazione rispetto a quelle in piombo.

Per caricare la batteria di un monopattino elettrico possono servire dalle 4 alle 5 ore, attraverso una normale presa elettrica, magari una volta arrivati a destinazione. Alcuni modelli presentano la possibilità di una ricarica veloce, tramite apposito caricatore, accorciando i tempi di ricarica.



monopattino elettrico segway
Monopattino elettrico Segway [Fonte: Segway]

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Il peso massimo trasportabile cambia a seconda della struttura del monopattino e delle ruote. Se il carico è eccessivo potrebbero esserci danni alle sospensioni, un’usura eccessiva delle ruote e problemi di equilibrio per il conducente. La portata varia da modello a modello ma in genere oscilla tra i 70 e i 100 chili.

Garantire la tenuta alla strada e la stabilità del monopattino è probabilmente la funzione principale delle ruote. Più grande è la ruota maggiore sarà l’aderenza al suolo, rendendo più facile percorrere anche strade extraurbane, accidentate o sterrate.


Manutenzione del monopattino elettrico

Raccomandiamo la manutenzione del proprio monopattino elettrico seguendo le specifiche del fornitore presenti nel manuale d’uso. In linea di massima consigliamo una pulizia del telaio con panno umido per rimuovere polvere e sporcizia, un controllo periodico della pressione delle ruote e un check dei freni per una maggiore sicurezza.

Generalmente i monopattini elettrici non sono costruiti per essere utilizzati in presenza di acqua, per cui prima di guidare sul bagnato o sotto la pioggia verificate sempre il grado di protezione IP del mezzo.

Vi invitiamo inoltre a riporre il vostro monopattino elettrico in un garage quando non è in uso, per proteggerlo dall’esposizione continua ai raggi solari.


Codice della Strada

Nel Codice della Strada i monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette e possono circolare su strada solo i modelli con una potenza massima di 0,50 Kw. Possono essere usati da chi ha già compiuto 14 anni e non è necessaria una patente.

La velocità massima consentita ai monopattini elettrici è di 25 km/h su strada, di 6 km/h in caso di circolazione nelle aree pedonali.


I monopattini elettrici di e-zoomed

Tra i molteplici produttori noi di e-zoomed abbiamo privilegiato qualità e performance, selezionando una gamma di prodotti con caratteristiche per noi fondamentali e realizzati con materiali eccellenti.

 


Z8 PRO


monopattino elettrico z8pro
Monopattino elettrico Z8 Pro [Fonte: Z]

Batteria da 48V
Autonomia fino a 50 km
Il tempo di ricarica varia dalle 2 alle 4 ore, a seconda del livello della batteria
È disponibile nel nostro e-shop

Egret TEN V3


Monopattino elettrico egret
Monopattino elettrico Egret Ten V 3[Fonte: Egret]

Batteria da 48V
Autonomia fino a 42 km
Ricarica al 70% in 2 ore, completa fino a 4 ore
È disponibile nel nostro e-shop

The Urban #HMBRG V1


Monopattino elettrico The Urban #hmbrg v1
Monopattino elettrico #HMBRG V1 [Fonte: The Urban]

Batteria da 36V
Autonomia fino a 25 km
Ricarica al 70% in 2 ore, completa fino a 4 ore
È disponibile nel nostro e-shop

Anche se e-zoomed compie ogni ragionevole sforzo per fornire informazioni accurate e aggiornate, alcune delle informazioni fornite sono raccolte da terzi e non sono state verificate in modo indipendente da e-zoomed. Le informazioni provenienti da fonti terze sono ritenute affidabili ma e-zoomed non fornisce alcuna garanzia, espressa o implicita, in merito all'accuratezza, all'adeguatezza, alla completezza, alla legalità, all'affidabilità o all'utilità di tali informazioni. Questa esclusione di responsabilità si applica sia agli usi isolati che a quelli aggregati di queste informazioni.

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Autore

Ashvin Suri

Ashvin ha lavorato in ambito energie rinnovabili, efficienza energetica e nel settore delle infrastrutture dal 2006. Si è appassionato per tutto quello che riguarda la transizione ad un’economia basata su basse emissioni di CO2 e mobilità elettrica. Ashvin ha iniziato la sua carriera lavorativa nel 1994 lavorando a New York in banche d’investimenti. Dopo il master presso la London Business School (1996-1998) ha continuato a lavorare nello stesso settore a Londra presso Flemings e, a seguire, JPMorgan. I suoi ruoli hanno sempre avuto parte nella consulenza finanziaria, fusioni e acquisizioni e raccolta di capitali per investimento. Ha lavorato in diversi mercati, tra cui ingegneria, aerospaziale, petrolifero, aereoportuale e automotive sia in Asia che in Europa. Nel 2010 è stato co-fondatore di una piattaforma per lo sviluppo di grossi impianti solari per investimento, sia a terra che a tetto, in UK, Italia, Germania e Francia. Ha fatto anche da consulente in diversi progetti nel campo delle energie rinnovabili (eolici e solari) per investitori istituzionali e produttori di energia indipendenti. È stato anche consulente in mercati internazionali, come l’India, compreso il TVS Group, gruppo Indiano leader nel mercato automotive. Ashvin è stato anche consulente per il gruppo Indian Energy facente parte del fondo Guggenheim (capitale da 165 miliardi di US$). È stato anche consulente per il gruppo AMIH (capitale 2 miliardi di US$, con sede a Singapore). Ashvin ha anche lavorato nel mercato immobiliare e in quello delle infrastrutture, compreso il Matrix Group (capitale 4 miliardi di US$) che ha lanciato il primo fondo istituzionale Indiano nel settore immobiliare, per il quale ha contribuito con un forte supporto istituzionale dai mercati UK e Europeo. È stato anche consulente nel settore delle infrastrutture per l’acqua potabile, incluso un Gruppo Svedese leader nel settore. Fa anche parte del comitato consultivo del Forbury Investment Network e nella startup di diverse società di capitale

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