Toyota Mirai Berlina: guida completa all’auto a idrogeno per l’Italia

Toyota Mirai
Prezzo: da € 66.000
Tipo di veicolo elettrico: Veicolo elettrico con fuel cell (FCEV)
Tipo di carrozzeria: Berlina
Dimensione della batteria: N/D
Autonomia elettrica (WLTP): 575 km
Emissioni di scarico: 0g (CO2/km)

Panoramica


Toyota Motor Corporation, conosciuta semplicemente come Toyota, è uno dei più grandi produttori di automobili al mondo e ha sede ad Aichi in Giappone. La casa automobilistica ha conquistato una fama invidiabile per lo sviluppo e la commercializzazione di veicoli ibridi ecologici. Toyota ha uno dei più grandi portafogli di veicoli ibridi “leggeri” (MHEV), attualmente 11 modelli ibridi “mild”. Produce con profitto anche veicoli elettrici a idrogeno (FCEV). L’offerta di veicoli elettrici e ibridi plug-in Toyota comprende:

Oltre al marchio Toyota, l’azienda possiede anche i marchi Hino, Lexus, Ranz e Daihatsu.



Veicoli elettrici: tutto quello che c’è da sapere


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Toyota Mirai berlina a idrogeno


Toyota non è nuova alla tecnologia a idrogeno, infatti la casa automobilistica giapponese sviluppa veicoli elettrici a celle di combustibile (FCEV) o a idrogeno dal 1996. La prima generazione di Mirai è stata lanciata nel 2014, mentre la seconda generazione è stata presentata nel 2019. In giapponese, Mirai significa “futuro”.

Un veicolo elettrico a celle di combustibile (FCEV), noto anche come veicolo a celle a combustibile a idrogeno, è un veicolo elettrico (EV) ma non è alimentato da una batteria a bordo; il veicolo è invece alimentato da celle a combustibile che generano elettricità attraverso un processo chimico che coinvolge ossigeno e idrogeno compresso.

In un veicolo a celle di combustibile (FCEV) non c’è un motore a combustione interna (ICE) come per le auto a benzina e diesel; non viene nemmeno ricaricato come le auto elettriche a batteria (BEV). Al contrario, questi veicoli a celle vengono riforniti di idrogeno, che va a riempire il serbatoio proprio come nel caso di un’auto convenzionale. Sia in un’auto a idrogeno che in un’auto elettrica, le ruote sono azionate da motori elettrici.

I veicoli FCEV hanno uno scarico, a differenza dei veicoli 100% elettrici a batteria; il tubo di scappamento di un FCEV emette solo vapore acqueo (un sottoprodotto del processo all’interno della cella del carburante) e nessuna sostanza inquinante. Questi veicoli hanno un serbatoio per il rifornimento di idrogeno, mentre un veicolo elettrico (BEV) ha una batteria EV .

L’auto elettrica a idrogeno Mirai presenta un serbatoio con capacità di 142,2 litri, con un’autonomia elettrica a zero emissioni dichiarata fino a 575 km con un pieno. Come per le auto elettriche, l’autonomia reale sarà influenzata da una serie di fattori, tra cui velocità di guida, stile di guida, condizioni atmosferiche, dimensioni dei pneumatici, servizi di bordo utilizzati, carico dei passeggeri, ecc. Aspettavi un’autonomia reale inferiore a quella dichiarata. In ogni caso, l’auto elettrica a idrogeno ha un’autonomia impressionante!

Uno dei vantaggi principali delle auto elettriche a idrogeno rispetto a quelle a batteria è che il tipo di rifornimento: si fa il pieno nello stesso modo di un’auto convenzionale a benzina o diesel. L’auto a idrogeno Mirai può essere rifornita completamente in 5 minuti presso una stazione di rifornimento dedicata. L’idrogeno costa 13,7 € al kg in Italia. La Mirai costerà circa 75 euro per un pieno. La Mirai ha un serbatoio di 5,6 kg.

L’infrastruttura per il rifornimento di idrogeno è ancora in fase di sviluppo sia a livello globale che in Italia. Nel nostro Paese ci sono attualmente 7 stazioni pubbliche di rifornimento di idrogeno. La mancanza di infrastrutture per il rifornimento di idrogeno continua a rappresentare un ostacolo per l’adozione delle auto elettriche a idrogeno.

In termini di prestazioni, l’auto a idrogeno Toyota Mirai, con trazione anteriore, può raggiungere 0-100 km/h in 9 secondi. La potenza massima erogata è di 182 CV e 300 Nm di coppia. La velocità massima è di 175 km/h.

La berlina a idrogeno a quattro porte ha un abitacolo confortevole, ma la linea del tetto inclinata influisce sullo spazio disponibile per i passeggeri dei sedili posteriori. Anche la visibilità posteriore ne risente. Il veicolo offre uno spazio per il bagagliaio di 278 litri.

La casa automobilistica offre una serie di funzioni e tecnologie, tra cui: Toyota Touch® 2 con Go Navigation, sistema multimediale Toyota Touch® 2, integrazione smartphone (Apple CarPlay e Android Auto), telecamera di retromarcia, sistema pre-collisione con rilevamento di pedoni e ciclisti, avviso di superamento corsia (LDA) con controllo dello sterzo, assistenza alla segnaletica stradale (RSA) e altro ancora.

In conclusione, la guida elettrica fa bene all’ambiente e al portafoglio!


Gallery


Toyota Mirai berlina a idrogeno [Fonte: Toyota]


Una prima occhiata
Tipo di veicolo elettrico:Veicolo elettrico fuel cell (FCEV)
Tipo di veicolo:Berlina
Motore:Idrogeno-Elettrico
Disponibile in Italia:

Allestimenti (3 Opzioni)
Toyota Pure (da € 66.000)
Toyota Essence (da € 69.000)
Toyota Essence + (da € 76.000)

Capacità & Emissioni
Capacità del serbatoio:142,2
Rifornimento:5 minuti
Emissioni di scarico:0g (CO2/km)
Garanzia della batteria:N/D

Dimensioni
Altezza (mm):1470
Larghezza (mm):1885
Lunghezza (mm):4975
Passo (mm):2920
Diametro di sterzata (m):5,8
Capacità del bagagliaio (L):278

Mirai
Capacità del serbatoio:142,2
Autonomia (WLTP):575 km
Consumo energia (kWh/km):N/D
Rifornimento:5 minuti
Velocità massima:175 km/h
0-100 km/h:9,0 secondi
Guida:Trazione anteriore (FWD)
Potenza massima (DIN CV):182
Coppia (Nm):300 
Trasmissione:Automatico
Posti:5
Porte:4
Peso (kg):1.900-1.905
Colori:7
Valutazione di sicurezza EURO NCAP:5/5

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Autore

Ashvin Suri

Ashvin ha lavorato in ambito energie rinnovabili, efficienza energetica e nel settore delle infrastrutture dal 2006. Si è appassionato per tutto quello che riguarda la transizione ad un’economia basata su basse emissioni di CO2 e mobilità elettrica. Ashvin ha iniziato la sua carriera lavorativa nel 1994 lavorando a New York in banche d’investimenti. Dopo il master presso la London Business School (1996-1998) ha continuato a lavorare nello stesso settore a Londra presso Flemings e, a seguire, JPMorgan. I suoi ruoli hanno sempre avuto parte nella consulenza finanziaria, fusioni e acquisizioni e raccolta di capitali per investimento. Ha lavorato in diversi mercati, tra cui ingegneria, aerospaziale, petrolifero, aereoportuale e automotive sia in Asia che in Europa. Nel 2010 è stato co-fondatore di una piattaforma per lo sviluppo di grossi impianti solari per investimento, sia a terra che a tetto, in UK, Italia, Germania e Francia. Ha fatto anche da consulente in diversi progetti nel campo delle energie rinnovabili (eolici e solari) per investitori istituzionali e produttori di energia indipendenti. È stato anche consulente in mercati internazionali, come l’India, compreso il TVS Group, gruppo Indiano leader nel mercato automotive. Ashvin è stato anche consulente per il gruppo Indian Energy facente parte del fondo Guggenheim (capitale da 165 miliardi di US$). È stato anche consulente per il gruppo AMIH (capitale 2 miliardi di US$, con sede a Singapore). Ashvin ha anche lavorato nel mercato immobiliare e in quello delle infrastrutture, compreso il Matrix Group (capitale 4 miliardi di US$) che ha lanciato il primo fondo istituzionale Indiano nel settore immobiliare, per il quale ha contribuito con un forte supporto istituzionale dai mercati UK e Europeo. È stato anche consulente nel settore delle infrastrutture per l’acqua potabile, incluso un Gruppo Svedese leader nel settore. Fa anche parte del comitato consultivo del Forbury Investment Network e nella startup di diverse società di capitale

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